Valerio Scanu a Fanpage è tornato a parlare del talent che lo ha lanciato nel mondo della musica. Ecco cosa ha detto.
Era il 2008 quando Valerio Scanu faceva parte della classe di Amici di Maria De Filippi. Due anni dopo si è trovato a calcare uno dei palchi più importanti, ovvero Sanremo. Nel 2010, infatti, vinse con la canzone Per tutte le volte che.

Il cantante, che di recente ha partecipato alla terza stagione di Ora o Mai Più – programma della Rai condotto da Marco Liorni – ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage dove ha espresso anche un desiderio, ovvero quello di chiarire con Maria De Filippi – la presentatrice del talent – e di volerla incontrare ancora una volta. Scanu si era già espresso su quello che pensava dei coach di canto di Amici e nel corso di questa intervista lo ha fatto di nuovo.
Secondo Valerio Scanu, il talent è cambiato nel corso degli anni e secondo lui non è più quello di un tempo. Senza peli sulla lingua, ha parlato di questo e di tanto altro.
Valerio Scanu “sul canto a volte si dicono …”
Sono passati molti anni da quando Valerio Scanu ha vinto il talent Amici di Maria De Filippi. E da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. In una recente intervista, in ogni caso, non si è risparmiato su quello che pensa realmente su Rudy Zerbi e Anna Pettinelli.

I tempi sono ovviamente cambiati: prima arrivavano ai casting ragazzi comuni spinti dalla loro passione di fare musica e – soprattutto – senza alcuna esperienza pregressa nel settore discografico. Al tempo erano tutti sconosciuti con tanta voglia di imparare. Oggi, invece, i ragazzi che entrano nei talent “hanno già partecipato a Sanremo o che sono noti grazie soprattutto a Tik Tok”.
Il vero problema, secondo Scanu, è che il cambiamento dell’industria della musica: ora, invece, si privilegerebbe di più all’immagine e alla popolarità, rispetto alle reali capacità vocali. Ed ancora ha aggiunto di quando ha partecipato a Sanremo: lui sapeva cantare, ma “non ero considerato figo”. Ora come ora, invece, i concorrenti dei talent che riescono ad andare alla kermesse canora più famosa “non sempre hanno una preparazione solida, ma avvantaggiati da una presenza estetica e mediatica forte”.
Ha ammesso poi di voler chiarire con la De Filippi, ma “non perché voglia andare a fare il coach ad Amici, anche perché andare a fare il coach con Rudy Zerbi e Anna Pettinelli non è proprio la mia massima aspirazione”. Ed ancora ha aggiunto che “in un programma del genere a rimanere coerente a sé stessa è rimasta solo la danza. Sul canto a volte si dicono robe abominevoli”.
Il mondo della musica sembra essere cambiato tanto da quando lui per la prima volta faceva i primi passi sul palco che poi l’ha portato alla vittoria. E per l’ex vincitore di Amici “adesso non esiste chi fa musica, ma esiste un prodotto stereotipato e poi si sceglie chi metterci sopra. Ed ancora ha detto che “il prodotto viene prima dell’artista”.