Ti pagano 4 Euro per ogni auto in divieto di sosta che segnali ai vigili: come funziona la nuova App

Un’app per segnalare le auto in divieto di sosta e ricevere quattro euro ogni volta. Fai la spia e ti arricchisci, pensi che utilizzeresti questa applicazione?

Mantenere l’ordine nelle strade italiane non è semplice. Tra macchine in divieto di sosta, doppia fila, parcheggi sulle strisce e così via a volte guidare richiedere uno sforzo di concentrazione molto alto e tanta, tanta pazienza.

Ragazza furbetta, euro e divieto di sosta
Ti pagano 4 Euro per ogni auto in divieto di sosta che segnali ai vigili: come funziona la nuova App (Gioventuribelle.it)

Gli italiani al volante sono un po’ indisciplinati tanto da essersi resa necessaria una modifica del Codice della Strada per inasprire sanzioni e regole. C’è chi ancora non allaccia la cintura, chi guida e guarda il cellulare, chi non usa i dispositivi di sicurezza per i bambini. Tra le disattenzioni comuni anche non usare gli indicatori di direzione e immettersi senza controllare gli altri veicoli. Sono state individuate tre cause dietro questi comportamenti indisciplinati ossia lo stress, l’abitudine e la mancanza di senso civico.

Quest’ultima è una problematica che può dare molto fastidio soprattutto agli automobilisti attenti alle regole e ai pedoni. Quando per attraversare bisogna camminare in mezzo alla strada perché sulle strisce è ferma un’auto ecco che scappa un pizzico di rabbia e nervosismo. Stesso discorso per un veicolo in divieto di sosta. La rabbia sarebbe talmente tanta da “denunciare” l’infrazione avendone la possibilità oppure riuscireste ad essere comprensivi? Se vi pagassero per non lasciar correre probabilmente ogni senso di colpa svanirebbe.

Un’app per guadagnare facendo la spia

Sta accadendo in Svezia, i cittadini possono segnalare tramite app le auto in divieto di sosta e ricevere in cambio della spiata 4 euro. Questa applicazione si chiama Scout Park e ha l’obiettivo di incoraggiare il rispetto delle regole di parcheggio nonché di mantenere l’ordine sulle strade. Gli utenti “spia” vengono premiati se denunciano infrazioni selezionando la violazione commessa tra “parcheggio non permesso”, “nessun permesso”, “mancanza disco orario”. L’app trasmette subito la segnalazione alle Forze dell’Ordine e dopo la conferma il segnalatore riceverà 4,30 euro.

Cellulare con auto e divieto di sosta nello schermo
Un’app per guadagnare facendo la spia (Gioventuribelle.it)

Immancabili le critiche a questo sistema che rende i concittadini delle spie ficcanaso. C’è chi parla di violazione della privacy e chi teme rischi di abusi. Ma d’altra parte c’è chi pensa che se non si commette l’infrazione e si rispetta la Legge non si ha nulla da temere. In fondo lo scopo dell’app è proprio questo, regolarizzare il traffico, diminuire il rischio di incidenti e la maleducazione in strada. Cosa accadrebbe se arrivasse anche in Italia?

Il test svedese ha destato curiosità nelle altre nazioni europee, Italia compresa. I cittadini sarebbero pronti a questa soluzione? Fare la spia è una questione molto delicata nella nostra penisola, ipotizzare se l’app verrebbe usata oppure no è difficile. Solidarietà/omertà tra automobilisti oppure meri interessi economici personali con il pensiero dei guadagni che si otterrebbero segnalando l’infrazione? Che si faccia solo per senso civico sarebbe bello pensarlo ma se così fosse l’idea sarebbe nata senza monetizzazione.

Gestione cookie