C’è un’opportunità da non perdere per tutti coloro che attraversano un momento di difficoltà economica: ecco come approfittarne.
Buone notizie per chi sta attraversando un periodo difficile: tra oggi e il 15 marzo prossimo lo Stato provvederà ad accreditare importanti somme per chi ne ha diritto. Si tratta di aiuti economici destinati a chi si trova senza lavoro e ha presentato regolare richiesta per ricevere il sussidio. Ma attenzione: è indispensabile aver inoltrato un’apposita domanda. Molti, infatti, potrebbero restare esclusi semplicemente per una dimenticanza o un errore burocratico.

Ogni mese l’INPS elabora i pagamenti delle indennità di disoccupazione seguendo un calendario ben preciso. Anche per marzo, gli accrediti seguiranno lo stesso schema: alcuni beneficiari vedranno arrivare il denaro già nei primi giorni del mese, mentre altri dovranno attendere qualche giorno in più. Se la tua domanda è stata accettata, devi solo aspettare l’accredito. Ma se hai appena fatto richiesta o hai dimenticato di controllare lo stato della tua pratica, potresti dover affrontare qualche ritardo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere per non perdere nemmeno un centesimo.
Dallo stato della domanda alla data di accredito: la “bussola” per i contribuenti in difficoltà
L’INPS ha confermato che i pagamenti saranno scaglionati, come di consueto, in base alla data di elaborazione della pratica. I primi accrediti sono partiti il 7 marzo per chi aveva la domanda già lavorata nei giorni precedenti. Tuttavia, molte erogazioni avverranno tra il 10 e il 15 marzo: in questa finestra temporale, chi ha un fascicolo previdenziale aggiornato dovrebbe vedere accreditata la somma spettante. Se hai presentato una nuova richiesta o il tuo pagamento è ancora in fase di elaborazione, potrebbe volerci più tempo. L’INPS elabora i pagamenti in modo progressivo, quindi è fondamentale monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale online o rivolgersi a un patronato per avere aggiornamenti.

Un altro aspetto da considerare è la banca o il metodo di accredito scelto: alcuni istituti impiegano più giorni per rendere disponibili le somme, quindi se il pagamento non arriva subito, potrebbe dipendere dai tempi tecnici della tua banca. Per evitare brutte sorprese, il consiglio è quello di controllare subito lo stato della tua pratica. Puoi farlo accedendo al sito ufficiale dell’INPS con SPID, CIE o CNS e consultando la sezione dedicata ai pagamenti. Qui troverai le date esatte di accredito e lo stato della tua domanda.