Siete pronti a scoprire se il vostro smartphone è tracciato? Pochi attimi e la verità si rivelerà ai vostri occhi, vediamo come procedere.
Privacy, viene da ridere pensando a questa parola. Celare dettagli di noi diventa sempre più complicato, potremmo anche avere lo smartphone tracciato e non saperlo. Meglio correre ai ripari e impedire che il tracciamento possa essere eseguito.
La propria vita è come un libro aperto che tutti possono leggere e spesso i colpevoli di questa mancanza di privacy siamo noi. Spiattelliamo ogni dettaglio della giornata sui social. Dove siamo, cosa mangiamo, con chi ci troviamo e nel frattempo diamo indicazioni sulla musica che ci piace, i film che vediamo e le idee politiche o religiose che abbiamo. I social sono molto più dettagliati di un curriculum anche se non sempre si dice la verità o ci si presenta senza maschere.
Dobbiamo fare più attenzione alla nostra privacy e ai rischi della tecnologia. Sappiamo bene che ormai lo smartphone è indispensabile ma perché farlo diventare uno strumento con cui ci rendiamo facili bersagli? Impediamo alle app di accedere al microfono per ascoltare le nostre conversazioni e ritrovarci pieni di pubblicità su qualcosa che abbiamo detto. Attenzione anche al tracciamento online, ne siamo oggetto senza nemmeno accorgercene.
Come evitare il tracciamento online del cellulare
Sul cellulare ci sono dei software spia che permettono di localizzarti, sapere in che direzione ti stai muovendo e cosa stai facendo. Un pericolo di cui bisogna essere consapevoli nel momento in cui si usa uno smartphone. Ogni informazione della vita privata può essere scoperta tramite appositi sistemi di uso comune. I dati raccolti dalle aziende professionali dovrebbero essere tutelati a protezione dell’utente ma può capitare che non sia così.
Meglio capire, dunque, se nel telefono ci sono spyware e agire repentinamente. Bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli come, ad esempio, un’accensione improvvisa dello schermo dello smartphone. Un campanello d’allarme che spesso viene ignorato è la durata della batteria. Questa può rivelare sia l’effettivo uso del device sia eventuali anomalie da verificare. Attenzione alle app che raramente si utilizzano e risultano, invece, tra le più usate e che seppure leggere fanno scaricare presto la batteria.
Potrebbero essere indicatori di un uso dei sistemi da remoto da parte di terze persone. In generale quando si installa un’applicazione bisognerebbe leggere tutte le condizioni e i termini d’uso perché si potrebbero concedere autorizzazioni che mettono a rischio la privacy. Come detto le aziende professionali useranno i dati raccolti solo per la promozione di servizi e prodotti ma i malintenzionati potrebbero farne un uso differente. Controllate, dunque, le app installate per individuare app sospette o camuffate (Impostazioni-App- Mostra tutte le app) facendosi aiutare dalla ricerca Google per fugare ogni dubbio.
