Alcuni comuni farmaci che assumiamo di frequente possono provocare il cancro (e la situazione sembra peggiorare quando c’è il sole).
Spesso, quando abbiamo un dolore (mal di testa, mal di pancia, dolori muscolari), assumiamo dei comuni farmaci che effettivamente ci aiutano a stare meglio. Ma purtroppo questi medicinali che ci fanno passare quel dolore, possono fare molto di peggio.

In particolare 4 farmaci comuni di quelli che sicuramente abbiamo in casa oppure portiamo sempre con noi, fanno davvero male e possono provocare il cancro. Da un recente studio è emerso che le probabilità di ammalarsi di cancro aumentano per chi assume questi farmaci, specie quando c’è il sole.
I comuni farmaci che aumentano il rischio di cancro, soprattutto se presi quando c’è il sole
Stanno per cominciare le belle giornate, quelle in cui il sole splende alto nel cielo. Il primo pensiero è quello di metterci a prendere un po’ di sole per abbronzarci. Una specialista americana, la Dott. Emily Alfonsi, ha però illustrato i pericoli di esporsi al sole dopo aver assunto 4 farmaci comuni.

Se infatti prendiamo questi medicinali, la sensibilità della pelle alla luce solare aumenterà e di conseguenza aumenterà anche il rischio di contrarre cancro alla pelle. La Alfonsi ha fatto luce su 4 farmaci che possono causare fotosensibilità: le persone che li assumono potrebbero notare come si scottino più velocemente o come sul loro corpo appaiano eruzioni cutanee insolite.
Alfonsi ha detto di aver visto pazienti sviluppare scottature solari di secondo grado con eruzioni inspiegabili o macchie scure della pelle, anche se l’esposizione era avvenuta alla sola luce solare indiretta. La colpevole è la fotosensibilità, ovvero una reazione esagerata alla luce UV. Il corpo assorbe le radiazioni UV, che cambiano chimicamente la medicina nella pelle e potenzialmente portano a eruzioni cutanee, vesciche, gonfiore, desquamazione, bruciore, prurito o iperpigmentazione di lunga durata.
I 4 farmaci incriminati sono:
- antibiotici: molte sostanze contenute in questi farmaci possono causare gravi scottature, anche dopo una breve esposizione ai raggi UV
- diuretici: questi vengono assunti per trattare la pressione alta e la ritenzione dei liquidi. Gli studi hanno suggerito un legame tra diuretici e un aumento del rischio di carcinoma a cellule squamose
- immunosoppressori: farmaci come l’azatioprina, comunemente usato nei pazienti trapiantati per prevenire il rigetto d’organo e per ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide, possono indebolire le difese naturali della pelle contro i danni UV
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): come l’ibuprofene, vengono assunti per ridurre il dolore, l’infiammazione e la febbre. I ricercatori dicono che l’uso a lungo termine di questi può causare sensibilità al sole.
La dottoressa ha voluto condividere dei consigli per proteggere la pelle dai raggi solari, soprattutto quando si stanno assumendo questi farmaci, ovvero:
- applicare una crema solare con SPF 30 o superiore ogni giorno, anche in inverno
- indossare occhiali solari e cappelli quando c’è il sole
- evitare le ore di punta per esporsi al sole
- pianificare visite annuali dal dermatologo e monitorare la pelle per notare eventuali cambiamenti insoliti.