Il Ministero firma per il Bonus Giovani: fino a 650 euro per incentivare il lavoro

Arrivata la firma del decreto attuativo per il Bonus Giovani da parte del Ministero del Lavoro. La misura vale fino a 650 euro.

Per incentivare le assunzioni degli over 35 il Ministro Marina Calderone ha firmato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti il Decreto che fissa le modalità di erogazione del Bonus Giovani.

Donna stringe la mano sorridente
Il Ministero firma per il Bonus Giovani: fino a 650 euro per incentivare il lavoro (Gioventuribelle.it)

Nel mese di gennaio 2025 il tasso di disoccupazione è sceso al 6.3% e quello di occupazione è salito al 62,8% ma Confcommercio lamenta la costante presenza di criticità da risolvere. Nello specifico l’anno è iniziato con una riduzione della disoccupazione giovanile al 18,7% e una diminuzione delle persone in cerca di un lavoro, 9 mila unità. Cresce, però, il numero dei disoccupati tra 25 e 34 anni e quello degli inattivi tra 35 e 49 anni.

In generale sono stati rilevati dall’ISTAT miglioramenti occupazionali diffusi però non bisogna fingere di non vedere alcune criticità che richiedono un attento monitoraggio come la crescita contenuta dell’occupazione femminile. Continuano a servire spinte per sostenere prevalentemente le donne e i giovani e il loro inserimento nel mondo del lavoro. A tal proposito arriva il Bonus Giovani con l’obiettivo di favorire le assunzioni degli under 35. Scendiamo nei dettagli.

Come aiuterà l’occupazione il Bonus Giovani

Il decreto attuativo prevede un’esonero contributivo per le assunzioni dei giovani sotto i 35 anni che risultano mai occupate con contratto a tempo indeterminato. A prevedere questo Bonus il decreto Coesione 2024, ora si conoscono i dettagli. La misura riconosce ai datori di lavoro privati fino a 24 mesi di esonero dal versamento di contributi previdenziali per un massimo di 500 euro al mese per ogni lavoratore.

Banconota da 500 euro
Come aiuterà l’occupazione il Bonus Giovani (Gioventuribelle.it)

Condizione necessaria è assumere personale non dirigenziale con contratto a tempo determinato. In alternativa il Bonus arriverà anche in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato. L’aiuto economico può arrivare a 650 euro qualora l’assunzione venga effettuata presso una sede o un’unità produttiva nelle Regioni Campania, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Molise, Calabria, Sardegna e Puglia. Si vuole favorire l’occupazione specialmente nel Sud Italia con questo incremento dedicato.

Da sottolineare come l’esonero spetta se il datore di lavoro non ha effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo né licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti la nuova assunzione. Un altro dettaglio della misura è la non cumulabilità con altri esoneri contributivi mentre è cumulabile totalmente con la maxi deduzione per nuove assunzioni inserita nella Riforma IRPEF in vigore fino al 2027 che prevede una maggiorazione pari al 20% o al 30% sempre assumendo con contratto a tempo indeterminato.

Gestione cookie