Gene Hackman, la verità sulla sua morte è ancora più inquietante di quel che si poteva pensare

A distanza di qualche giorno dal ritrovamento del cadavere dell’attore hollywoodiano emergono i primi dettagli sulla sua morte: la ricostruzione del medico legale lascia tutti senza parole.

Il 26 febbraio il mondo di Hollywood viene sconvolto dalla notizia del ritrovamento dei cadaveri di Gene Hackman (attore vincitore di due Premi Oscar) e della moglie Betsy Arakawa nella loro abitazione di Santa Fé. Ad avvertire l’autorità di quanto successo è stato un addetto alla manutenzione della villa, il quale non ricevendo risposta da parte dei proprietari di casa si è addentrato nell’abitazione ed ha trovato una scena raccapricciante.

L’attore si trovava privo di vita per terra, nel salone della casa, mentre la moglie distesa sul pavimento del bagno, attorniata da un quantitativo enorme di farmaci. Trovato privo di vita anche il loro cane, un pastore tedesco. Sulle prime, i dettagli emersi dalla scena hanno suggerito che potesse essersi trattato di un suicidio, ma si trattava esclusivamente dell’ipotesi principale (non l’unica quindi) da appurare attraverso l’analisi dei corpi.

Attualmente le indagini sono in corso e non ci sono certezze su quanto realmente successo al divo e alla moglie, tuttavia nelle scorse ore il medico legale Michael Baden, in base a quanto emerso dalle autopsie e dai resoconti dello sceriffo di zona, ha ipotizzato una possibile dinamica.

Come sono morti Gene Hackman e Betsy Arakawa secondo il medico legale

Il primo dettaglio che Baden utilizza per la ricostruzione dei fatti riguarda lo spegnimento del pacemaker dell’attore, avvenuto 9 giorni prima del ritrovamento dei cadaveri, il 17 febbraio. Questo induce a pensare che i due coniugi possano essere deceduti più di una settimana prima del ritrovamento e che nessuno dei loro familiari e amici li ha cercati o si è preoccupato del loro silenzio prima della tragica notizia.

Il secondo elemento che il medico legale considera è il mancato ritrovamento di segni indicanti una morte violenta o per avvelenamento: in nessuno dei due corpi sono stati trovate ferite o di monossido di carbonio. Il terzo elemento è la posizione in cui sono stati trovati i corpi.

Basandosi su questi elementi, Baden suppone che Gene Hackman possa aver avuto un arresto cardiaco e che la moglie, vedendo che stava male, sia corsa in bagno alla ricerca di medicine che potessero salvarlo ma nella fretta possa aver inciampato e sbattuto la testa in modo fatale.

Si sarebbe trattato dunque di un evento naturale per l’attore e di un incidente per la moglie. Per quanto riguarda il cane, l’ipotesi per il momento è che sia morto per disidratazione visto che si è ritrovato da solo in casa, impossibilitato ad uscire per trovare acqua e cibo per sopravvivere.