Belcanto, non solo Mare Fuori nel passato di Giacomo Giorgio: ecco come ha iniziato la sua carriera

Oggi vediamo in Tv Giacomo Giorgio, diventato noto grazie a “Mare Fuori” nella serie “Belcanto”, ecco però come ha iniziato la sua carriera.

Diventare protagonista di una serie Tv di successo regala certamente grande popolarità e permette di farsi conoscere da una platea vasta e di tutte le età, anche se non è detto che poi il successo possa durare nel tempo. Il talento risulta essere determinante per far sì che questo sia possibile, oltre a una dose di fortuna che non guasta mai. Ne sa qualcosa Giacomo Giorgio, che è certamente entrato nel cuore di moltissime persone grazie a un ruolo iconico, come quello di Ciro Ricci in “Mare Fuori”, diventato poi un vero trampolino di lancio nella sua ancora breve carriera, per ovvi motivi legati all’età (è nato nel 1998).

Giacomo Giorgio
Giacomo Giorgio vanta diversi ruoli importanti oltre a “Mare Fuori” – ANSA – Gioventuribelle.it

Nonostante questo, lui è stato bravissimo nel non montarsi la testa, cosa che non è comunque semplice e non è detto che sia così scontata per un giovaneed è per questo che non può che non può che essere un ulteriore motivo di vanto per lui. I riscontri positivi per l’attore stanno continuando, grazie anche a un’altra fiction di cui è protagonista attuamente, sempre sulla Rai, “Belcanto”, a conferma di come finora abbia saputo seminare bene.

Conosci bene Giacomo Giorgio? Ecco i momenti più importanti della sua carriera

Giacomo Giorgio è nato a Napoli il 4 maggio 1998, pur essendo ancora relativamente giovane si sta però rivelando uno degli attori più amati e apprezzati nel panorama delle fiction italiane. La passione per la recitazione è nata in lui sin da piccolo, quando a soli sei anni ha avuto la possibilità di impersonare Pulcinella in una recita, questo però gli è bastato per capire, grazie anche alla sollecitazione della famiglia, di voler trasformare questo amore in un lavoro, cosa che effettivamente gli è riuscita appieno.

A soli 11 anni ha scelto di trasferirsi a Milano, dove avrebbe potuto studiare da vicino il metodo Stanislavskij, che gli è poi servito per svolgere al meglio la sua professione. In un primo momento effettivamente questo si è rivelato decisivo per permettergli di recitare in diversi spettacoli teatrali, per poi dirottarsi nel cinema a 17 anni, età del suo trasferimento a Roma.

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Giacomo Giorgio ha raggiunto la popolarità con “Mare Fuori” – ANSA – Gioventuribelle.it

La popolarità, però, come spesso capita è arrivata grazie alla Tv, dove si è fatto conoscere con un percorso graduale. In un primo momento, infatti, ha ottenuto una piccola parte nel film “Non c’è campo” di Federico Moccia (2017), per poi debuttare già l’anno successivo in ambito internazionale in T”he Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”, al fianco di Colin Firth. Chi ha avuto modo di apprezzarne le doti lo ha fatto però soprattutto per quello che è il suo ruolo iconico, quello di Ciro Ricci in “Mare Fuori, a cui ha fatto seguito nel 2022 “Sopravvissuti” con protagonista Lino Guanciale.

Nel suo curriculum ci sono poi sempre nel 2022 i film dei Manetti Bros. “Diabolik – Ginko all’attacco!” e “Diabolik – Chi sei” l’anno successivo, oltre alla miniserie “Per Elisa – Il caso Claps“, “Noi siamo leggenda” e “DOC – Nelle tue mani“, mentre attualmente è nel cast di “Belcanto”, in onda su Raiuno.

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Giacomo Giorgio è oggi uno dei giovani attori più amati – ANSA – Gioventuribelle.it

Giacomo Giorgio è certamente bellissimo e amatissimo dalle donne, ma a sorpresa sembra avere un disturbo davvero particolare per uno come lui: soffre infatti della sindrome di Dorian Gray, ossia la paura di invecchiare e di assistere impotente al decadimento del proprio corpo con l’avanzare degli anni. Si tratta di quella che in gergo medico viene definita gerascofobia: “Mi terrorizza l’idea di arrivare a un certo punto della vita in cui non potrò più fare ciò che ho sempre amato fare nella quotidianità. A differenza di Dorian Gray, infatti, il mio non è un discorso estetico. Certo, preferirei invecchiare come Sean Connery o Alain Delon, ma il fatto di perdere l’avvenenza della giovinezza non mi preoccupa: basta che non vada a creare problemi nel lavoro” – ha raccontato a ‘Ok, salute e benessere’.

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